Malattie Autoimmuni, Fibromialgia e Disturbi Cronici: Comprendere per Curare
Negli ultimi decenni è aumentata la diffusione di condizioni croniche complesse come le malattie autoimmuni, la fibromialgia e vari disturbi funzionali come la sindrome dell’intestino irritabile e la fatica cronica.
Queste patologie, pur essendo diverse tra loro, condividono cause profonde comuni: un sistema immunitario iperattivo, un corpo in stato di allerta e un equilibrio che non riesce più a ristabilirsi.
Cosa sono le malattie autoimmuni
Nelle malattie autoimmuni il sistema immunitario, che dovrebbe proteggerci da virus e batteri, attacca per errore i tessuti del corpo, causando infiammazione cronica e danni progressivi.
Esempi di malattie autoimmuni:
- Tiroidite di Hashimoto (tiroide)
- Lupus Eritematoso Sistemico (pelle, articolazioni, organi)
- Artrite Reumatoide (articolazioni)
- Sclerosi Multipla (sistema nervoso)
- Morbo di Crohn e Colite ulcerosa (intestino)
- Diabete di tipo 1 (pancreas)
- Celiachia (intestino tenue, da glutine)
- Psoriasi e Artrite psoriasica (cute e articolazioni)
- Sindrome di Sjögren (ghiandole salivari e lacrimali)
- Anemia perniciosa (mancanza di vitamina B12 per autoimmunità gastrica)
- Dermatomiosite e Polimiosite (muscoli e pelle)
- Miastenia Gravis (giunzione neuromuscolare)
- Alopecia areata e Vitiligine (pelle e follicoli)
- Vasculiti autoimmuni (vasi sanguigni)
Cos’è la fibromialgia
La fibromialgia è una sindrome da dolore cronico diffuso, accompagnata da stanchezza intensa, disturbi del sonno e difficoltà cognitive.
Anche se non è una malattia autoimmune, presenta caratteristiche simili: il corpo rimane “attivato”, ma senza infiammazione visibile agli esami. È come se cervello ed equilibrio neurovegetativo perdessero la capacità di modulare correttamente dolore e stress.
Un denominatore comune: l’allarme interno
Molti pazienti con malattie autoimmuni o fibromialgia vivono in uno stato di allerta continuo, sostenuto da:
- Stress cronico
- Traumi emotivi
- Infezioni pregresse
- Disbiosi intestinale
- Squilibri ormonali
- Carenze nutrizionali
- Sonno non rigenerante
Questi fattori sovraccaricano l’equilibrio stress/recupero benessere, con prevalenza dell’attivazione ortosimpatica.
Il ruolo del cortisolo
Lo stress cronico porta a una iperespressione del cortisolo, l’ormone principale della risposta allo stress.
Se da un lato il cortisolo haeffetti antinfiammatori a breve termine, quando è prodotto in eccesso e a lungo diventa un fattore di rischio:
- altera il sonno e la rigenerazione cellulare
- indebolisce la risposta immunitaria e favorisce squilibri autoimmuni
- induce resistenza insulinica e aumento di peso
- compromette la barriera intestinale (leaky gut) e il microbiota
- alimenta sintomi come fatica cronica, dolore diffuso, ansia e insonnia
Diversi studi hanno mostrato come l’iperattivazione dell’asse HPA (ipotalamo-ipofisi-surrene) sia un meccanismo comune in pazienti con autoimmunità, fibromialgia, sindrome da fatica cronica e depressione.
Altre condizioni croniche correlate
- Sindrome da fatica cronica (ME/CFS): spossatezza estrema che peggiora con lo sforzo
- Sindrome dell’intestino irritabile (IBS): dolori addominali, gonfiore, alterazioni dell’alvo
- Sensibilità chimica multipla: intolleranze a profumi, farmaci, inquinanti
- Disautonomia: alterazioni del ritmo cardiaco, pressione instabile, vertigini e affaticamento
Un approccio integrato è possibile
Queste patologie non si risolvono con una singola terapia, ma richiedono un percorso personalizzato e multidisciplinare.
Pilastri dell’approccio integrato:
- Valutazione HRV (Heart Rate Variability) per misurare la regolazione neurovegetativa
- Alimentazione antinfiammatoria: ricca di fibre, omega-3, polifenoli, povera di zuccheri e glutine
- Gestione dello stress: respirazione vagale, biofeedback, meditazione, terapia del trauma
- Movimento dolce e regolare: yoga, pilates, camminate, attività in acqua
- Osteopatia e tecniche manuali: per riequilibrare tensioni e favorire la regolazione autonoma
- Sonno di qualità: igiene del sonno, esposizione alla luce naturale, rilassamento serale
- Supporto psicologico e relazionale: ascolto, empatia e lavoro sulle emozioni represse
Riconoscere i sintomi è il primo passo
Molti pazienti hanno peregrinato da uno specialista all’altro senza diagnosi chiare, sentendosi dire che “è tutto nella tua testa”. Ma dolore, fatica, insonnia e confusione mentale sono reali. Comprendere la natura sistemica di queste condizioni può cambiare radicalmente il percorso di cura.
Conclusione
Malattie autoimmuni, fibromialgia, IBS e fatica cronica sono espressioni diverse di uno squilibrio tra mente, corpo e regolazione dello stress. Serve un approccio integrato, umano e rispettoso dei tempi biologici. Guarire significa anche riconnettersi a sé stessi, regolare lo stress e ritrovare l’equilibrio.
Studi PubMed
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- Meeus M, et al. Heart rate variability in patients with fibromyalgia and patients with chronic fatigue syndrome: a systematic review. Semin Arthritis Rheum. 2013;43(2):279-87. PMID: 23452745
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