L’Istamina: Tutto quello che devi sapere sull’istamina e nessuno sa spiegarti!
Comprendere come l’istamina possa influenzare varie funzioni del nostro corpo
Con un focus particolare sulle sue implicazioni nello stress, nervo vago, sonno, e nei disturbi della pelle come psoriasi e dermatite atopica.
Questo articolo è rivolto a chi:
- Soffre di allergie multiple e sensibilità a numerosi allergeni.
- Vive con dermatite atopica “estrinseca” o psoriasi che non migliorano con i trattamenti tradizionali.
- Sperimenta sintomi allergici anche solo al vedere fragole o agrumi.
- È spesso ansioso senza un motivo apparente.
- Soffre di mal di testa ricorrenti.
- Persone che vogliono migliorare il sonno
Argomenti Trattati
- Introduzione all'istamina: Che cos’è e come influisce sul corpo.
- Effetti dello stress e del nervo vago sull’istamina: Come lo squilibrio nervoso contribuisce all’accumulo di istamina.
- Il ruolo degli organi emuntori: Fegato, reni, intestino, pelle e sistema linfatico nella degradazione dell’istamina.
- Sonno e istamina: Importanza di un buon riposo per ridurre l'istamina.
- : Funzione dell’enzima DAO e degli alimenti che influenzano l’istamina.
- Pelle e istamina: Relazione tra istamina e condizioni cutanee come psoriasi e dermatite atopica.
- Strategie di gestione globale: Dieta, regolazione del nervo vago, qualità del sonno e HRV per un approccio integrato.
- Alimenti consigliati per ridurre i livelli di istamina.
- Come i cibi a basso contenuto di istamina migliorano il sonno.
- Alimenti ricchi di istamina e che ne stimolano il rilascio.
10. Alimenti ricchi di istamina e che ne stimolano il rilascio
Cibi ricchi di istamina:
- Bevande fermentate: vino, champagne, birra.
- Alimenti fermentati: crauti, aceto, salsa di soia, kefir, yogurt, Kombucha.
- Salumi e insaccati: pancetta, salame, prosciutto crudo.
- Formaggi stagionati: parmigiano, gorgonzola, formaggi a pasta dura.
- Pesce affumicato o in scatola: tonno, acciughe, sardine, sgombro.
- Frutta secca: albicocche, prugne, datteri, fichi secchi, uvetta.
- Frutta a guscio: noci, anacardi, arachidi, mandorle.
- Agrumi: arance, limoni, mandarini, pompelmi.
- Verdure: spinaci, pomodori, melanzane, peperoni.
Cibi che stimolano il rilascio di istamina:
- Alcol: vino, birra, superalcolici.
- Cioccolato e cacao.
- Banane.
- Fragole.
- Ananas.
- Molluschi e crostacei.
- Kiwi.
- Conservanti e additivi chimici.
Cibi che inibiscono l'enzima DAO:
- Alcol: specialmente vino e birra.
- Tè nero, tè verde e tè mate.
- Bevande energetiche.
9. Come i cibi a basso contenuto di istamina migliorano il sonno
I cibi che non contengono istamina o che non stimolano il rilascio di istamina possono effettivamente contribuire a migliorare il sonno, soprattutto per le persone che soffrono di intolleranza all’istamina o di condizioni legate all’iperattività di questo composto.
Perché i cibi a basso contenuto di istamina favoriscono il sonno:
- Istamina e sistema nervoso: L’istamina è un neurotrasmettitore eccitatorio che, se presente in eccesso, può interferire con il ciclo sonno-veglia, rendendo difficile rilassarsi e addormentarsi.
- Dieta e rilassamento: Una dieta a basso contenuto di istamina riduce i livelli circolanti di istamina, aiutando il sistema nervoso a rimanere bilanciato e meno attivato durante la notte.
- Riduzione dell’infiammazione: Cibi a basso contenuto di istamina aiutano a minimizzare l’infiammazione sistemica, che spesso contribuisce all'insonnia e alla difficoltà a mantenere un sonno profondo.
Esempi di cibi a basso contenuto di istamina utili per il sonno:
- Carboidrati complessi (riso integrale, avena, quinoa): Favoriscono la produzione di serotonina, un precursore della melatonina, l’ormone del sonno.
- Verdure rilassanti: Finocchi, zucchine, carote e lattuga hanno proprietà leggere e favoriscono il rilassamento.
- Frutta fresca e sicura: Mele e pere, ricche di fibre e a basso contenuto di zuccheri, aiutano la digestione senza attivare l’istamina.
- Grassi sani: Olio extravergine d’oliva o olio di cocco aiutano a stabilizzare il metabolismo notturno senza appesantire.
- Tisane a base di erbe: Melissa, camomilla e tiglio non stimolano l’istamina e promuovono uno stato di calma.
Altri consigli alimentari per migliorare il sonno:
- Evitare cibi ricchi di istamina prima di dormire: Formaggi stagionati, vino, cioccolato e agrumi possono stimolare l’attivazione del sistema nervoso.
- Ridurre gli zuccheri raffinati la sera: Picchi glicemici possono destabilizzare il sonno.
- Favorire una cena leggera: Un pasto troppo abbondante, anche se privo di istamina, può disturbare il ciclo del sonno.
Conclusione: Strategie pratiche per una vita migliore
La gestione dell’intolleranza all’istamina non riguarda solo la dieta, ma include un approccio integrato che considera:
- Una dieta bilanciata e personalizzata: Preferire alimenti freschi e a basso contenuto di istamina.
- Bilanciare il sistema nervoso: Ridurre lo stress e attivare il nervo vago attraverso tecniche di respirazione, terapie osteopatiche e cranio-sacrali.
- Migliorare la qualità del sonno: Creare una routine serale rilassante e limitare cibi ad alto contenuto di istamina prima di dormire.
- Monitorare il proprio stato di salute: Utilizzare l’HRV (Heart Rate Variability) per comprendere l’equilibrio del sistema nervoso e personalizzare le strategie di gestione dello stress.
Con questi accorgimenti, è possibile ridurre l’accumulo di istamina, migliorare la salute generale e ritrovare il benessere, anche in condizioni di intolleranza o disturbi cronici.
Misura il tuo la tua HRV (Heart Rate Variability) per monitorare l’equilibrio del sistema nervoso e capire come lo stress, la qualità del sonno e la regolazione dell’istamina la influenzano.
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