Mal di Schiena Lombare: Quando l’Intestino Trattiene, la Schiena Blocca
Il dolore lombare come segnale di un corpo in allarme
Spesso cerchiamo nella postura o nei muscoli la causa del mal di schiena.
Ma cosa succede se il vero colpevole è… l’intestino?
Il dolore lombare non è solo un problema meccanico. È l’espressione di un sistema in disordine, che coinvolge:
- Il sistema nervoso autonomo (misurabile con HRV)
- L’intestino e il microbiota
- Il diaframma e il respiro e le emozioni
- Il muscolo psoas
🧠 Il Corpo è un Sistema Unificato
Secondo la PNEI (Psico-Neuro-Endocrino-Immunologia):
- Lo stress e le emozioni alterano la respirazione e il tono vagale
- La disbiosi intestinale genera infiammazione silente (vista dall’organismo come una minaccia)
- Il diaframma si blocca, lo psoas si accorcia (e si infiamma a causa dell’intestino)
- La schiena entra in difesa, causando dolore e rigidità
📊 Fattori interconnessi che causano lombalgia (in ordine di priorità clinica)
- Disfunzioni viscerali intestinali
- Stipsi, meteorismo o colon irritabile generano tensione sul mesentere
- Il mesentere “tira” la schiena attraverso i legamenti anteriori
- Psoas contratto
- Si difende da infiammazioni viscerali o stress
- Origina dalle vertebre lombari (che condivide con il diaframma): il suo accorciamento genera compressione e dolore
- Respirazione disfunzionale
- Se il diaframma non si muove, si perde il massaggio viscerale
- Si riduce il tono vagale e aumenta la tensione lombare
- Microbiota alterato e infiammazione cronica silente
- La disbiosi crea neuroinfiammazione e amplifica la sensibilità al dolore
- Favorisce ritenzione, gonfiore e rigidità muscolare
- Emozioni e stress trattenuti
- L’area lombare è associata alla sopravvivenza e alla gestione dell’incertezza
- La paura di non farcela si “ancora” nella zona sacrale e lombare
- Discopatie, protrusioni, artrosi
- Spesso presenti anche in assenza di dolore (ma non sempre causa)
- Il dolore acuto o cronico è più correlato alla disregolazione neurovegetativa
🔀 Schema riepilogativo
Priorità |
Fattore |
Meccanismo dominante |
🥇 |
Intestino e visceri |
Tensione viscerale sul mesentere |
🥈 |
Psoas e muscoli profondi |
Contrazione protettiva, accorciamento |
🥉 |
Diaframma e respiro |
Blocco respiratorio, tono vagale ridotto |
4️⃣ |
Disbiosi e infiammazione |
Dolore centrale, sensibilizzazione |
5️⃣ |
Stress ed emozioni trattenute |
Tono simpatico alto, lombalgia funzionale |
6️⃣ |
Degenerazioni meccaniche |
Coinvolgimento strutturale secondario |
📝 Caso clinico: “Il mio mal di schiena migliora solo dopo essere andato in bagno”
Marco, 45 anni – sedentario, stress lavorativo, lombalgia cronica
Cosa riferisce:
- Dolore lombare migrante e rigidità mattutina
- Alternanza di stipsi e gonfiore intestinale
- Stress lavorativo, fatica a respirare a fondo
- Sonno disturbato e irritabilità
Cosa emerge dalla valutazione:
- Psoas contratto bilateralmente
- Disfunzione del diaframma e respiro corto
- HRV bassa (coerenza neurovegetativa 18/100)
- Colon irritabile e meteorismo
- Dominanza ortosimpatica e disbiosi intestinale
Intervento integrato:
- Trattamento osteopatico viscerale e lombosacrale
- Respirazione diaframmatica + coerenza HRV
- Protocollo nutrizionale per disbiosi
- Tecniche di allungamento dello psoas e reset posturale
Risultato dopo 1 mese:
- Dolore ridotto da VAS 6 a VAS 1
- Alvo regolare, respiro più profondo
- Maggior lucidità mentale e sonno più stabile
“Il mio mal di schiena era la voce del mio intestino e del mio stress. Ora mi sento più sciolto, anche dentro.”
📌 Correlazioni vertebrali lombari, sintomi ed emozioni
Vertebra |
Organi e Zone |
Sintomi tipici |
Emozioni associate |
L1 |
Intestino crasso |
Gonfiore, costipazione |
Rabbia trattenuta, paura del giudizio |
L2 |
Appendice, addome |
Crampi, nausea |
Incertezza, ansia |
L3 |
Organi sessuali |
Dolori mestruali, lombalgia |
Senso di colpa, autovalutazione |
L4 |
Prostata, nervo sciatico |
Lombalgia, sciatica |
Senso di impotenza o instabilità |
L5 |
Gambe, articolazioni |
Dolore irradiato, rigidità |
Mancanza di supporto, autosvalutazione |
S1-S2 |
Bacino, vescica |
Rigidità sacrale, dolore pelvico |
Emozioni trattenute, conflitti relazionali
|
🦠 Microbiota, Vago e Mal di Schiena: la connessione invisibile
Il microbiota intestinale comunica costantemente con il cervello e con la colonna vertebrale attraverso il nervo vago e le vie neuroimmunitarie. Quando il microbiota è in disbiosi (disequilibrio), può alterare la percezione del dolore e promuovere infiammazione silente.
Come funziona la connessione:
- Il nervo vago trasmette segnali bidirezionali tra intestino e cervello (gut-brain axis)
- Una disbiosi intestinale può ridurre il tono vagale e aumentare l’attivazione dell’asse HPA (stress)
- L’infiammazione intestinale attiva la microglia, contribuendo alla neuroinfiammazione e all’ipersensibilità al dolore
Meccanismi chiave:
- LPS batterici (Lipopolissacaridi) → attivano l’immunità e aumentano il dolore lombare
- Riduzione di SCFA (butirrato) → meno effetto antinfiammatorio sul sistema nervoso
- Basso HRV → segnale di tono vagale depresso e sistema in allerta
🔬 Fonti scientifiche PubMed
- Bonaz B, Bazin T, Pellissier S. “The Vagus Nerve at the Interface of the Microbiota-Gut-Brain Axis.” Front Neurosci. 2018 May 28;12:49. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29887818/
- Mayer EA, Tillisch K, Gupta A. “Gut/brain axis and the microbiota.” J Clin Invest. 2015 Mar;125(3):926-38. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25730558/
- Dinan TG, Cryan JF. “The impact of gut microbiota on brain and behaviour: implications for psychiatry.” Curr Opin Clin Nutr Metab Care. 2015 Nov;18(6):552-8. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26352498/
- Moloney RD et al. “Stress and the microbiota-gut-brain axis in visceral pain.” Adv Exp Med Biol. 2014;817:291-313. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/24997031/
- Burokas A et al. “Targeting the Microbiota-Gut-Brain Axis: Prebiotics Have Anxiolytic and Antidepressant-like Effects.” Biol Psychiatry. 2017 Mar 15;82(7):472-487. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28257963/
🌟 Conclusione
Il mal di schiena lombare può essere il risultato di un corpo che trattiene tensioni fisiche, viscerali ed emotive.
La soluzione non è solo locale: serve un approccio integrato, che coinvolga:
- Il respiro come motore del rilascio
- L’intestino come sede dell’equilibrio interno
- Il sistema nervoso come regolatore di tono e dolore
- L’HRV come indicatore di resilienza e coerenza
- Il trattamento osteopatico come strumento di riequilibrio
“Il corpo ti blocca per proteggerti. Ma ti ascolta se impari a decodificarlo.”
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