Quando desideri qualcosa, l’universo trama con te
Neuroscienze, teoria polivagale, 5 ferite e sincronicità
“Quando desideri una cosa, tutto l’universo trama affinché
tu possa realizzarla.”
La celebre frase di Paulo Coelho non è soltanto poesia: dietro questa
intuizione si nasconde un principio che possiamo osservare nelle neuroscienze,
nella fisiologia del sistema nervoso autonomo, nella psicologia
junghiana e nella crescita personale.
Molti la interpretano come “pensiero magico”. In realtà, la scienza e la psicologia mostrano che la direzione che scegliamo di dare alla mente e al cuore attiva processi concreti, misurabili e trasformativi.
🔹 Neuroscienze: il cervello come filtro della realtà
Il nostro cervello non percepisce il mondo in modo oggettivo, ma attraverso filtri attentivi.
- Sistema Reticolare Attivatore Ascendente (SRAA): seleziona gli stimoli in base alle priorità inconsce. Quando desideri intensamente qualcosa, inizi a notare segnali e opportunità che prima ti sfuggivano.
- Neuroplasticità: ripetere pensieri e immagini mentali consolida nuove reti neuronali, predisponendo il cervello a riconoscere e creare condizioni favorevoli.
- Coerenza Cuore-Cervello (HRV): uno stato di coerenza cardiaca migliora lucidità mentale e allineamento tra emozioni, decisioni e azioni.
👉 Non è l’universo a cambiare: sei tu che diventi capace di vederlo e viverlo in modo diverso.
🔹 Teoria Polivagale: sicurezza e apertura alla vita
Stephen Porges ci ha mostrato che il nervo vago regola la nostra capacità di aprirci al mondo.
- Vago dorsale (freezing) → blocco, rinuncia, distacco dai propri sogni.
- Sistema simpatico (lotta/fuga) → agitazione, desiderio confuso che brucia energie senza costanza.
- Vago ventrale (connessione, coerenza) → sicurezza interiore, fiducia, resilienza, capacità di intravedere possibilità e costruire relazioni.
👉 Un desiderio che nasce da uno stato di vago ventrale attivo diventa fertile: non resta solo immaginazione, ma si trasforma in azione concreta e creativa.
🔹 Le 5 ferite dell’anima: desideri e auto-sabotaggi
Ogni ferita (rifiuto, abbandono, umiliazione, tradimento, ingiustizia) influenza i nostri desideri:
- Rifiuto → “Non merito davvero quello che voglio.”
- Abbandono → “Se lo realizzo, poi lo perderò.”
- Umiliazione → “Non ho il diritto di desiderare troppo.”
- Tradimento → “Se mi fido, sarò deluso.”
- Ingiustizia → “Il mondo non mi darà mai ciò che cerco.”
👉 Riconoscere queste ferite ci libera da auto-sabotaggi inconsci, permettendo al desiderio di trasformarsi in energia creativa e non in catena che ci trattiene.
🔹 Jung e la sincronicità: il dialogo con l’inconscio
Carl Gustav Jung introdusse il concetto di sincronicità: coincidenze significative che non si spiegano solo col caso, ma che mettono in relazione mondo esterno e mondo interiore.
- L’inconscio individuale e collettivo dialogano con la realtà.
- Quando un desiderio è autentico, la psiche attiva un campo di senso che “risuona” con il mondo.
- Le sincronicità diventano messaggi guida, segnali che siamo in cammino verso la nostra realizzazione (processo di individuazione).
👉 In stati di coerenza neurovegetativa (HRV elevato, vago ventrale attivo), siamo più sensibili a cogliere queste connessioni. Al contrario, le ferite non guarite rischiano di deformarne il significato (es. leggere solo conferme di abbandono o ingiustizia invece che opportunità).
🔹 HRV e desiderio coerente
L’Heart Rate Variability (HRV) ci offre una metrica oggettiva per capire da dove nasce un desiderio:
- HRV coerente → il corpo è pronto a sostenere la visione con energia, resilienza e lucidità.
- HRV basso o in esaurimento → il desiderio nasce da compensazione o bisogno di riempire un vuoto, più che da un reale allineamento interiore.
👉 L’HRV diventa così uno strumento per distinguere se ciò che desideriamo è un capriccio della ferita o un vero movimento dell’anima.
🔹 Conclusione: l’universo come specchio interiore
Non è l’universo a “tramare” magicamente per noi: è il nostro sistema nervoso, il campo emozionale e la consapevolezza a predisporci a cogliere segnali, opportunità e connessioni.
Quando desideri da uno stato di coerenza interiore:
- Le neuroscienze ti mostrano più possibilità.
- Il nervo vago ti mantiene aperto e resiliente.
- Le ferite smettono di sabotarti.
- Jung ti insegna a leggere le sincronicità come alleati nel cammino.
👉 In quel momento il
desiderio diventa un seme che trova terreno fertile per germogliare.
E l’universo sembra davvero allearsi con te.
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