Freezing e Nervo Vago Dorsale: Quando il Corpo si Blocca per Proteggersi
🦎 La lezione della lucertola: quando il corpo “congela” per sopravvivere
Immagina una lucertola inseguita da un gatto. Quando capisce che non può più scappare, smette di muoversi. Si immobilizza, lascia cadere la coda, trattiene il respiro.
Non è svenuta, non è morta, ma è entrata in uno stato di freezing: una risposta estrema di sopravvivenza.
Anche noi esseri umani, in situazioni di trauma, shock o stress intenso, possiamo reagire allo stesso modo, bloccandoci senza volerlo.
🧠 Il ruolo del nervo vago dorsale
Il nervo vago dorsale, la parte più antica e primitiva del nostro sistema nervoso autonomo, si attiva quando non possiamo né fuggire né combattere.
È il circuito del “fingere di essere morti”, ereditato dall’evoluzione.
Questo ramo del nervo vago (Nervo Vago Dorsale):
- rallenta drasticamente le funzioni vitali (respiro, battito, digestione),
- ci fa sentire vuoti, stanchi, disconnessi,
- può portare a svenimento, blackout mentali, paralisi emotive.
😵💫 Svenimenti, blackout e… atti mancati (Spesso si Attivano qaundo siamo in Burnout)
Sigmund Freud osservò fenomeni simili nella sua pratica, definendoli “atti mancati”: azioni non compiute, lapsus, dimenticanze o veri e propri collassi emotivi.
Nel linguaggio del corpo, questi episodi possono coincidere con un eccesso di stimolazione vagale dorsale, che porta il sistema nervoso a spegnersi per difendersi.
👉 Non è debolezza: è un meccanismo biologico.
Spesso, questi segnali corporei nascondono una memoria emotiva non risolta, che il corpo “trattiene” anche quando la mente non ne è consapevole.
🪞 Postura, respiro e freezing: segnali nel corpo
Il freezing non è solo mentale. Si vede nel corpo:
- spalle chiuse, torace bloccato, sguardo fisso,
- respirazione superficiale e trattenuta,
- digestione lenta, colon irritabile, crampi o nausea,
- dolori muscolari diffusi, rigidità cervicale o lombare,
- iperattività mentale e apatia alternate.
🛠 Come uscirne: il ruolo della regolazione vagale
Riconoscere lo stato di freezing è il primo passo. Poi si può aiutare il corpo a ritrovare sicurezza e movimento attraverso:
- ✅ Terapie per attivare il vago ventrale o sociale
- ✅ HRV per valutare il sistema autonomo
- ✅ Respirazione diaframmatica, grounding, movimento consapevole
- ✅ Psicoterapia
- ✅ Tecniche di rilascio emotivo e vagale
❤️ Conclusione
Come la lucertola che lascia la coda per salvarsi, anche noi abbiamo un sistema che ci protegge… ma a volte rimane bloccato.
Capire il linguaggio del corpo, regolare il nervo vago dorsale e sciogliere le tensioni profonde ci permette di ritornare presenti, stabili e vivi.
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