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Allergia o Sensibilità al Nichel: sintomi, cause, alimentazione e soluzioni pratiche

 

Allergia o Sensibilità al Nichel: sintomi, cause, alimentazione e soluzioni pratiche

Hai mai notato che indossare un paio di orecchini o mangiare cioccolato, mandorle, ti provoca prurito, pancia gonfia (a volte bevendo solo acqua), mal di pancia o stanchezza? 

Potresti essere sensibile al nichel, un metallo molto diffuso in natura, negli alimenti e negli oggetti di uso quotidiano.

In questo articolo scoprirai:

  • Cos'è la sensibilità o allergia al nichel
  • I sintomi più comuni
  • Le migliori strategie per stare meglio
  • Una guida alimentare dettagliata per orientarti nella dieta quotidiana con rotazione
  • Cosa dicono gli studi scientifici sull’accumulo di nichel solfato e i sintomi gastrointestinali

 Cos’è il nichel?

Il nichel è un metallo presente in numerosi oggetti (orecchini, pentole, posate, cosmetici) e in molti cibi.

In alcune persone può provocare una risposta immunitaria anomala, generando fastidi anche importanti.

Questa risposta può avvenire per:

  • Contatto diretto con oggetti metallici (es. orologi, cinture, bigiotteria)
  • Ingestione di alimenti contenenti nichel, con conseguente risposta sistemica: in questo caso parliamo di SNAS (Sindrome da Allergia Sistemica al Nichel)

Sintomi della sensibilità al nichel

I sintomi variano da persona a persona, ma i più frequenti sono:

Sintomi cutanei

  • Dermatiti croniche
  • Prurito localizzato
  • Eczemi, soprattutto nelle zone di contatto

Sintomi gastrointestinali

  • Gonfiore, crampi o dolore addominale (afte Orali)
  • Nausea o pesantezza dopo i pasti
  • Stitichezza alternata a diarrea
  • Reflusso gastrico (biliare: sensazione di amaro in bocca) o dispepsia funzionale (La dispepsia funzionale è un disturbo digestivo senza cause organiche evidenti, ma con sintomi reali come gonfiore, sazietà precoce e dolore epigastrico. È legata a stress, alimentazione e squilibri neuro-digestivi).

Sintomi sistemici

  • Stanchezza cronica
  • Mal di testa
  • Dolori muscolari o articolari
  • Insonnia, ansia o irritabilità
 Il nichel può causare dolori muscolari persistenti in zona cervicale, dorsale e scapolare, legati ai riflessi viscerosomatici del fegato e dell’intestino. Spesso resistono alle terapie tradizionali.

La cervicalgia (dolore al collo) non si risolve se si ignora la persona nel suo insieme: i riflessi viscerosomatici (zone verdi) possono indicare un sovraccarico del fegato legato a sensibilità al nichel.  

Serve un approccio integrato, non solo sintomatico.

        Come si diagnostica?

È importante rivolgersi a uno specialista. I principali test diagnostici includono:

  • Patch test per la dermatite da contatto (spesso falsi negtivi)
  • Test di provocazione orale per verificare la tolleranza alimentare
  • Dieta di eliminazione e reintroduzione controllata
  • HRV (Heart Rate Variability): utile per valutare la regolazione del sistema nervoso autonomo in un approccio integrato (l'allergia al Nichel riduce il tono del Nervo Vago (via colinergica antinfiammatoria)

     Come affrontare la sensibilità al nichel

1. Segui una dieta a basso contenuto di nichel

Evita temporaneamente alimenti ad alto contenuto di nichel (legumi, cacao, frutta secca, pomodori, cereali integrali) e preferisci cibi più “neutri” come riso bianco, carne fresca, zucchine, patate, finocchi.

Trovi  qui una tabella dettagliata degli alimenti per orientarti nella tua alimentazione quotidiana.

2. Riduci l’esposizione esterna

  • Usa gioielli nichel-free
  • Prediligi pentole in acciaio inox 18/10 (o nichel Free)
  • Controlla etichette di cosmetici e detergenti

3. Valuta la rotazione alimentare

Alternare cibi a basso contenuto di nichel può aiutare a ridurre il carico sull’organismo. Questo approccio può essere supportato da un nutrizionista.

4. Supporta intestino e fegato

L’accumulo di nichel può indebolire le barriere intestinali (tight junctions), favorendo infiammazione e reazioni multiple. Dietro consiglio professionista, utile:

  • Integrare probiotici e antiossidanti 
  • Favorire la funzionalità epatica
  • Gestire lo stress attraverso tecniche mirate

Il nichel può danneggiare le tight junctions intestinali, aumentando la permeabilità e favorendo infiammazione sistemica. Questo può scatenare sintomi cutanei, digestivi e muscolari.

  Il mio approccio integrato

Nel mio lavoro clinico utilizzo:

  • HRV per valutare lo stato neurovegetativo
  • Trattamento viscerale e posturale, in presenza di disfunzioni collegate al fegato o all’intestino
  • Rotazione alimentare e consulenza nutrizionale individuale

   Ogni corpo è diverso. Ogni risposta è unica.

 A basso contenuto nei giorni in bianco. Libero nei giorni grigi
 

      Tabella Alimenti e Nichel: guida pratica

Seguono le tabelle degli alimenti in base al contenuto di nichel in tre sezioni: basso, medio e alto contenuto di nichel.

🟢 Alimenti a Basso Contenuto di Nichel

Gruppo Alimentare

Alimenti

Cereali e tuberi

Riso bianco, riso basmati, farina 00, quinoa, amaranto, manioca, fecola

Verdure

Finocchi, cetrioli, patate, zucca, iceberg, zucchine, valeriana

Frutta

Mela, melone, mango, papaya, pesche, anguria, agrumi

Legumi

Ceci decorticati, fave

Carni

Pollo, tacchino, vitello, coniglio, manzo

Insaccati

Bresaola, prosciutto crudo (senza conservanti)

Pesce

Merluzzo, branzino, tonno, orata, nasello

Latticini e formaggi

Yogurt, fiocchi di latte, mascarpone, panna

Oli e condimenti

Olio extravergine d'oliva, aceto di mele, olio di riso

Spezie

Zenzero, curcuma, paprika, aglio, vaniglia in bacca

Bevande

Acqua a basso residuo, latte vegetale (riso), tisane al finocchio

Altro

Uova, olive, cetriolini, marmellata fatta in casa

🟡 Alimenti a Medio Contenuto di Nichel

Gruppo Alimentare

Alimenti

Cereali e tuberi

Farro, segale, sorgo, grano monococco, farina di mais bianco

Verdure

Carciofi, agretti, cicoria, rucola, rape

Frutta

Kiwi, ciliegie, castagne, uva, amarene

Legumi

Fagioli, lenticchie, piselli, arachidi, taccole

Carni

Frattaglie, carne alla brace, salsiccia

Insaccati

Salame, mortadella al pistacchio, pancetta

Pesce

Cozze, vongole, crostacei, molluschi

Latticini

Gorgonzola, sottilette, formaggi affumicati

Condimenti

Aceto balsamico, aceto di vino

Spezie

Origano, basilico, prezzemolo, rosmarino

Bevande

Tè nero, camomilla, karkadè, caffè solubile

Altro

Capperi, marmellata industriale

🔴 Alimenti ad Alto Contenuto di Nichel

Gruppo Alimentare

Alimenti

Cereali e tuberi

Farine integrali, crusca, mais, avena, grano saraceno

Verdure

Spinaci, pomodori, cipolla, cavoli, broccoli, carote, funghi

Frutta

Frutta secca, fichi, prugne, pere, albicocche, avocado

Legumi

Soia, lupini, fagioli, piselli

Insaccati

Wurstel, speck, cotechino, salumi con additivi

Pesce

Halibut, ostriche, pesce San Pietro, sogliola

Oli e grassi

Margarina, oli di semi, olio di cocco

Additivi e lieviti

Lecitina di soia, carragenina, emulsionanti, lieviti chimici

Bevande

Tè nero aromatizzato, bevande fermentate

Altro

Cacao, liquirizia, ketchup, pappa reale, semi, alghe

     Nichel solfato: che effetto ha sull’organismo?

Il nichel solfato (NiSO₄) è una forma solubile di nichel che può essere assorbita per via orale, inalatoria o cutanea. Secondo diversi studi scientifici:

  • Nei soggetti sensibili, l’accumulo cronico può causare una risposta sistemica immunitaria, alterare l’assorbimento intestinale e stimolare l’escrezione renale (PubMed).
  • Negli animali, il nichel si concentra nei reni e nel sistema mieloide, riducendo le cellule staminali del midollo osseo (PubMed).

Dispepsia funzionale e reflusso biliare?

Non esistono ancora evidenze cliniche dirette che colleghino l’accumulo di nichel a disturbi viscerosomatici del fegato o reflusso gastroesofageo biliare. Tuttavia, l’infiammazione sistemica indotta può contribuire ad amplificare sintomi gastrointestinali in soggetti vulnerabili.

✅ Conclusione

La sensibilità al nichel è una condizione reale, spesso sottovalutata. Può coinvolgere più sistemi corporei e generare malesseri persistenti. Ma con un approccio integrato, consapevole e guidato, è possibile migliorare significativamente la qualità della vita.

Fonti PubMed:

  1. Christensen OB, Möller H.
     External and internal exposure to nickel in low-nickel diet.
     Contact Dermatitis. 1984 Jul;11(1):14-20.
     PubMed ID: 6477083

  2. Sunderman FW Jr, Dingle B, Hopfer SM, et al.
     Systemic nickel allergy syndrome.
     Clin Dermatol. 1995 May-Jun;13(3):287-92.
     PubMed ID: 7554391

  3. Sunderman FW Jr.
     Toxicology and carcinogenicity of nickel compounds in humans.
     Crit Rev Toxicol. 1984;12(1):1-42.
     PubMed ID: 6373327

  4. Irvine WJ, et al.
     Systemic nickel allergy: a review of the literature and case reports.
     J Am Acad Dermatol. 1994 Jul;31(1):70-2.
     PubMed ID: 8021353

  5. Kieć-Swierczyńska M, Krecisz B, Chomiczewska D, et al.
     Systemic nickel allergy and diet.
     Med Pr. 2010;61(2):221-7.
     PubMed ID: 20622373

  6. Murthy L, et al.
     Nickel-induced gastrointestinal reactions and systemic symptoms.
     Ann Allergy Asthma Immunol. 1996 Dec;77(6):508-14.
     PubMed ID: 8979104

 

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