Cortisolo, Tessuti e Stress Cronico: Quando il Corpo si Irrigidisce
Lo stress cronico non si vede, ma lascia cicatrici
profonde nei nostri tessuti.
Il protagonista è il cortisolo, l’ormone che ci salva nelle emergenze,
ma che diventa tossico quando resta elevato troppo a lungo.
🔬 Cosa accade nei tessuti?
- Rigidità
e perdita di elasticità
L’eccesso di cortisolo degrada il collagene e la matrice extracellulare (MEC): le fasce (tessuto connettivo) diventano meno fluide, più rigide, e limitano i movimenti (PubMed ID: 20637124). - Trigger
point e dolore persistente
La scarsa ossigenazione e il microcircolo alterato creano punti di contrattura che rimangono attivi anche a riposo. Sono i classici dolori “a macchia” difficili da eliminare. - Calcificazioni
e degenerazioni
Lo stress cronico altera il metabolismo osseo e del calcio, favorendo microcalcificazioni nelle zone infiammate (PubMed ID: 33108086).
I diaframmi che si bloccano
Il cortisolo interferisce con la respirazione
fisiologica.
Quando i diaframmi – toracico, pelvico, stretto toracico, buccale, cranico
– perdono mobilità, tutta le catene miofasciali si irrigidiscono:
- collo teso,
- zona lombare dolente,
- bacino instabile.
Circolazione, linfa e nervi sotto pressione
La fascia irrigidita diventa una gabbia che comprime vasi e nervi:
- ritorno venoso e linfatico ridotto → più infiammazione,
- fibre nervose ipersensibili → dolore cronico e ipereccitabilità (PubMed ID: 31423465),
- HRV (Heart Rate Variability), indice scientifico dell’equilibrio neurovegetativo, ridotta negli stati di stress persistente (PubMed ID: 29451357).
🩸 Il sangue che “si addensa”
Non compaiono veri coaguli, ma lo stress cronico altera il metabolismo del sangue:
- aumento dell’aggregazione piastrinica,
- sangue più viscoso,
- maggiore rischio protrombotico e cardiovascolare (PubMed ID: 18660518).
🌱 In sintesi
Le continue scariche di cortisolo sono come una ruggine che irrigidisce il corpo:
- tessuti meno elastici,
- diaframmi bloccati,
- comunicazione ridotta tra sistema nervoso, vascolare e linfatico.
Il risultato? Dolore, stanchezza, rigidità e infiammazione silente.
Ascoltare questi segnali significa comprendere che il corpo ci sta chiedendo di scaricare lo stress, recuperare fluidità e migliorare la resilienza.
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